In una strada deserta di provincia, un’auto accostata sul ciglio rivela i segni di una notte finita male. All’alba, Marta (32) si risveglia sul sedile posteriore, confusa e provata dopo un addio al nubilato. Sporca e trasandata, scende dall’auto per scoprire il cofano ammaccato e, poco distante, Lucia (32), la futura sposa, e Federica (33), la testimone, ferme accanto al corpo di un uomo investito. Marta non ricorda nulla del viaggio né dell’incidente. Cercando risposte, chiede chi fosse alla guida. Lucia accusa Federica, mentre Federica accusa Lucia. Tra tensioni crescenti e accuse reciproche, Marta si trova a navigare un labirinto di confusione, cercando di ricostruire gli eventi e capire cosa sia realmente accaduto. Il cortometraggio esplora con spietata lucidità la crisi dei trent’anni, una fase della vita segnata da aspettative sociali opprimenti e dall’inevitabile confronto con i propri fallimenti. Marta, ancora incerta sul suo percorso, si trova in contrasto con le sue amiche, che sembrano sicure e instradate verso traguardi di carriera e famiglia. Tuttavia, la sicurezza è solo apparente: l’incidente diventa una metafora del fragile equilibrio che ciascuno cerca di mantenere, e della brutalità con cui la realtà può costringere a fare i conti con sé stessi. Come una riflessione sul peso delle scelte e delle responsabilità, questa storia racconta la difficoltà di affrontare le proprie insicurezze, mostrando che nessuno esce davvero incolume dal confronto con la vita e i suoi imprevisti.
Credits
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Director:
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Production:
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Co - production:
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Distribution:
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Giuseppe Cardaci
Marcello Pedretti
Drama
15'
Italy, 2024
Italian
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Black Oaks Pictures
con il sostegno del MiC e di SIAE,
nell’ambito del programma
“Per Chi Crea”
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Materiali Sonori Cinema
con il Film Fund di Fondazione
Film Commission Vallée d’Aoste.
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​Associak
Giuseppe Cardaci
Giuseppe Cardaci è un regista e filmmaker 29 enne catanese laureato in Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Catania, specializzato in Film e New Media alla Naba di Milano e per un semestre ha frequentato la Film School della Santa Fe University of Art and Design. Il tema musicale è spesso ricorrente nelle sue produzioni, dal corto Carmen (2015) a Italia (2018), un cortometraggio musical che promuove l’idea di un lungometraggio . Contemporaneamente a Italia, firma la regia di Due mesi e mezzo (2018) e Una tradizione di famiglia (2019), cortometraggi realizzati per la rivista di cinema Ciak e il brand d’auto MINI ITALIA, con la produzione “Officine Fare Cinema e Anteo” e la supervisione artistica di Silvio Soldini.
Marcello Pedretti
Marcello Pedretti è nato nel 1990 a Bologna. E’ autore di diversi cortometraggi: Ascolta i tuoi
occhi (2017), realizzato grazie al Premio Mattador; I mezzi giusti (2018), realizzato con il contri-
buto del Quartiere Porto - Saragozza; Una tradizione di famiglia (2019), con Ivano Marescotti e Matilde Gioli; Un museo stupefacente (2019), realizzato grazie all’Ennesimo Contest.
Ha pubblicato racconti per Giallo Mondadori, Playboy Italia, Edizioni del Loggione e Damster
Editore e scritto alcune puntate del format televisivo Muse inquietanti, condotto da Carlo Lu-
carelli. Fa parte dei REMS, gruppo di autori che ha collaborato con Stefano “ Vito” Bicocchi alla scrittura del romanzo Buono da morire e dello spettacolo teatrale Con gli occhi di Za.